Italia (1919-1968)
Laureato in medicina, si dedica alla critica cinematografica, orbitando attorno a quel nucleo di cineasti antifascisti che durante la guerra si va raccogliendo nella rivista Cinema. Nel dopoguerra inizia un'intensa attività di sceneggiatore per i maggiori registi del momento, R.Rossellini, A.Blasetti, P.Germi, A.Lattuada, ecc.. Nel 1953 realizza la sua opera prima Il sole negli occhi, la storia delle disavventure di una giovane cameriera. Già dalla prova d'esordio Pietrangeli rivela quella che sarà in seguito la sua principale caratteristica: la capacità di accostarsi con sensibilità e pudore all'universo femminile, colto nella sua fragilità e debolezza nei confronti del potere maschile. In questo senso si muovono Nata di marzo (1958) e Adua e le compagne (1960), ma soprattutto il suo capolavoro Io la conoscevo bene (1965), uno dei più amari e struggenti ritratti femminili del Cinema italiano. C'è da chiedersi cosa avrebbe potuto dare ancora Pietrangeli se un 'onda assassina non l'avesse travolto nel mare di Gaeta a soli 49 anni.
Il sole negli occhi 1953
Nata di marzo 1958
Adua e le compagne 1960
Fantasmi a Roma 1961
La parmigiana 1963
La visita 1963
Io la conoscevo bene 1965