Bille August

(Danimarca, 1948)

 Trasferitosi molto presto in Svezia, vi lavora come direttore della fotografia per alcuni registi. Dopo le buone prove d’esordio con film a basso costo incentrati sull’analisi dello squallore materiale  e morale della periferia urbana di Copenaghen, nel 1987 conquista la Palma d’Oro a Cannes e l’Oscar per il miglior film straniero con Pelle alla conquista del mondo. Nel 1992 Ingmar Bergman lo sceglie per dirigere Con le migliori intenzioni, racconto della storia dei genitori del grande cineasta svedese,  e anche questo film gli vale la Palma d’Oro. Questi titoli segnano il punto più alto della carriera di August, che da quel momento in poi si accontenterà di portare sullo schermo mediocri versioni cinematografiche di romanzi di successo, come la Casa degli spiriti (1993) e I miserabili (1998). Piuttosto anomala per la sua filmografia l’ultima fatica,  Il colore della libertà (2007), dedicato all’eroe dell’indipendenza sudafricana Nelson Mandela.

 

Pelle alla conquista del mondo 1987

Con le migliori intenzioni 1992

La casa degli spiriti 1993

Jerusalem 1996

Il senso di Smilla per la neve 1997

I miserabili 1998

Una canzone per Martin 2001

Il colore della libertà 2007                                                          (Filmografia essenziale)