Illuminazione    

(Fotografia, Direttore alla fotografia)     L'organizzazione della luce (sua quantità, qualità, direzione, ecc…) sulla scena, gestita e controllata da uno specialista definito come direttore della fotografia.

Essa può basarsi sull'utilizzo della luce artificiale (prodotta da lampade speciali) e/o naturale. La luce artificiale permette al direttore della fotografia un maggior margine di creatività, specialmente qualora il regista assegni all'illuminazione precise valenze espressive. E' il caso dell'illuminazione antirealista di scuola espressionista, con la quale si ricercano marcati contrasti di luce, basati su giochi di ombre e controluce con la pellicola in bianconero (pensiamo al Noir degli anni quaranta) e dell'illuminazione altrettanto antirealista incentrata sull'uso espressivo del colore (pensiamo alle dominanti cromatiche della fotografia di V. Storaro). A questo tipo di illuminazione artefatta e manipolata si contrappone quella cosiddetta neutra, che pur utilizzando la luce artificiale, oltre naturalmente a quella naturale, è finalizzata ad una resa realistica dell'immagine, il più vicino possibile a come normalmente l'occhio umano percepisce il mondo circostante. Quest'ultima è l'opzione prevalente ed è fondamentale per quei film che vogliono sottolineare la propria aderenza alla realtà (film neorealisti, film-verità, film d'attualità sociale, ecc..)