Plein air  

Metodo di ripresa nel quale il set viene collocato in esterni, utilizzando scenografie naturali. Questa tecnica nasce con il Cinema: i film dei Lumiére riprendevano nelle strade, nelle piazze e nelle stazioni scene di vita comune. Nell'epoca d'oro di Hollywood si privilegiano le riprese negli studi e il plein air si fa raro ed eccezionale (spesso viene simulato con la tecnica del trasparente, collocando alle spalle degli attori uno schermo su cui si proiettano immagini di esterni). A cominciare dal secondo dopoguerra con il neorealismo italiano e il realismo d'ispirazione sociale americano il plein air viene ampiamente utilizzato e soprattutto negli anni a venire, a causa del graduale venir meno dell'uso del trasparente. Più specificatamente per film in plein air si intende fare riferimento a quelle pellicole interamente (o quasi) girate in esterno (Ladri di biciclette di V.De Sica, 1948, Easy Rider di D.Hopper, 1969, Nel corso del tempo di W.Wenders, 1975, Il ladro di bambini di G. Amelio, 1992, ecc…).