Europa Europa

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Agnieszka Holland

SOGGETTO

Dal romanzo omonimo Europa Europa di Sally Perel

SCENEGGIATURA

Agnieszka Holland

FOTOGRAFIA

Jacek Petrycky (colori)

MUSICA

Zbigniew Preisner

INTERPRETI

Marco Hofschneider, Julie Delpy, Delphine Forest

PRODUZIONE

Les Films du Losange Margaret Menegoz, CCC-FILMKUNST-Gmbh, Artur Brauner

DURATA

115'

ORIGINE

Francia/Germania, 1990

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Olocausto

Antisemitismo/Razzismo, intolleranza, immigrazione, società multietnica/Uomo e Società

 

TRAMA

Europa, 1939-1945. Salomon Perel, detto Sally, è un ragazzo ebreo tedesco che vive con la famiglia in Polonia. Quando i tedeschi invadono il paese Salomon scappa nella zona occupata dai russi, finendo in un orfanotrofio sovietico dove diventa un perfetto giovane comunista. Con l'attacco tedesco all'URSS viene fatto prigioniero dai nazisti che, ignorando il fatto che è ebreo, se ne servono come interprete. Successivamente viene inviato in Germania per frequentare una scuola della gioventù nazista. Sempre terrorizzato dalla paura di essere scoperto, riesce a nascondere la propria identità sino alla conclusione del conflitto. Alla fine ci si trasferisce in Israele, dove incontriamo il vero Salomon (autore dell'autobiografia da cui è tratto il film) ai nostri giorni.

 

TRACCIA TEMATICA

Sally vive una lacerante situazione di sdoppiamento della personalità: da una parte si adatta all'ambiente nel quale si trova casualmente inserito, finendo per assorbirne mentalità e principi (comunista fra i comunisti, nazista fra i nazisti), dall'altra non riesce a recidere del tutto il legame con la sua identità ebraica (che a volte vorrebbe cancellare, eliminando con la circoncisione il segno tangibile di essa, a volte fa riemerge, disegnando stelle di David sui vetri). La tragedia dell'Olocausto è, comunque, destinata a riaffiorare al di là dei suoi sforzi di rimozione (pensiamo alla sequenza dello smantellamento del cimitero ebraico) ed alla fine Sally, che sente sempre più intensamente il richiamo delle proprie radici e della propria famiglia (l'attraversamento sul tram del ghetto di Lodz), le accetta completamente sino alla scelta finale di andare a vivere nello Stato d'Israele.

Su un piano più generale il film vuole essere anche una riflessione sulle lacerazioni che hanno segnato la storia europea nel XX secolo (già il titolo sembra alludere ad una scissione identitaria, ad una molteplicità di ideologie e culture che hanno attraversato il vecchio continente) e sulla fascinazione che i totalitarismi hanno esercitato su grandi masse di uomini.

 

VALUTAZIONE CRITICA

Si avverte la sensazione che il film non riesca ad essere all'altezza delle ambizioni metaforiche che animano la regista polacca, che vorrebbe attribuire al personaggio di Sally ed alla sua parabola esistenziale connotazioni ed allusioni destinate a travalicare la singolarità individuale della sua esperienza. In altre parole, se la Holland ha voluto fare di Sally il simbolo di un'istintiva e ingenua vitalità europea stravolta e conculcata dalle tragedie della storia, il risultato non appare del tutto convincente.

Più riuscito, invece, il tentativo di spostare il registro del film su di una dimensione grottesca (i sogni del protagonista, la lezione di razzismo alla scuola nazista) e visionaria (le immagini del ghetto di Lodz che trapelano dalle fessure del finestrino) e di avvolgere situazioni e scenari con un'atmosfera surreale ed onirica (le architetture astratte, le cerimonie collettive, le sequenze belliche, ecc..). Anche a questo proposito, però, va notato come queste suggestioni espressive tendano a rimanere distanti fra di loro, più illuminazioni isolate e momentanee che acquisizione di uno stile unitario in grado di dare compattezza e continuità alla pellicola.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia     A) L'antisemitismo nella storia europea.

               B) Lo sterminio degli ebrei nel Terzo Reich.

               C) La seconda guerra mondiale.

               D) Il patto di non aggressione russo-tedesco.

               E) Il Komsomol e l'Hitlerjugend.

               F) La nascita dello Stato di Israele.

Religione    La religione ebraica.