Operazione Valchiria

TITOLO ORIGINALE

Valkyrie

REGIA

Bryan Singer

SOGGETTO

Dal libro omonimo di Ian Kershaw

SCENEGGIATURA

Christopher McQuarrie, Nathan Alexander

FOTOGRAFIA

Newton Thomas Siegel (colori)

MONTAGGIO

John Ottman

MUSICA

John Ottman

INTERPRETI

Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson, Carice van Houten, Terence Stamp

PRODUZIONE

Gilbert Adler, Christopher McQuarrie, Bryan Singer per United Artists/Achte Babelsberg Film/Bad Hat Harry Productions

DURATA

121’

ORIGINE

Stati Uniti-Germania, 2008

REPERIBILITA'

Homevideo-Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Classe quinta

PERCORSI

Nazismo-Antinazismo

Novecento/Cinema e Storia

 

 

TRAMA

Germania, 1944. Il colonnello Von Stauffenberg insieme con altri congiurati  prepara un complotto per uccidere Hitler e sostituirlo con un nuovo governo tedesco che porti alla pace immediata con gli alleati ed alla conseguente fine di un conflitto che per la Germania è ormai irreparabilmente perso. L’attentato al dittatore, però, fallisce.

 

TRACCIA TEMATICA

Il film rievoca una vicenda realmente accaduta e che è entrata nella memoria collettiva come di uno dei rari sussulti di ribellione al nazismo manifestatosi all’interno della Germania nel corso del secondo conflitto mondiale (un altro episodio molto significativo è ricordato nel film Sophie Scholl-La rosa bianca). Gli alti ufficiali dell’esercito tedesco non sono dei traditori (lo stesso Stauffenberg ha mostrato il suo valore al fronte portandone i segni nel corpo), anzi essi si considerano degli autentici patrioti decisi ad evitare al popolo tedesco altri lutti e sofferenze in caso di prosecuzione del conflitto e a riabilitarsi di fronte alla Storia per la colpevole acquiescenza del passato. Ed è proprio il coraggio e la determinazione non comuni, anche se alla fine sfortunata, dei congiurati (di Stauffenberg in particolare) che il film mette in evidenza, quasi a volere restituire a questa piccola parte di Germania un onore ed una rispettabilità, che il resto della nazione aveva completamente perso. 

 

VALUTAZIONE CRITICA

Bryan Singer, non nuovo alle tematiche implicanti il nazismo (vedi L’allievo), questa volta si cala direttamente nella Storia, senza rinunciare, però, alla sua principale caratteristica e cioè la piena adesione ai moduli narrativi del thriller. Pur nel rispetto (per altro accurato alla veridicità storica), infatti, il regista costruisce un perfetto congegno ad orologeria, che tiene con il fiato sospeso lo spettatore che pure conosce già l’esito della vicenda. Il centro narrativo del film è costituito dalla lotta contro il tempo dei congiurati, ricostruita con le risorse tipiche del genere thriller, a cominciare soprattutto dall’uso di un montaggio sempre più accelerato con l’avvicinarsi dell’azione al suo tragico epilogo. Si potrebbe quasi sostenere che Operazione Valchiria si collochi all’interno di un nuovo paragenere, quello del thriller storico.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

 Storia                                           a) La Seconda Guerra Mondiale

                                                      b) Il nazismo

                                                      c) La figura di Von Stauffenberg e la congiura del 20 luglio 1944