Pontecorvo Gillo

Italia (1919-2006)

Dopo la laurea in chimica, inizia l'apprendistato alla regia in Francia. Il suo primo film di rilievo è Kapò (1960), ambientato in un lager nazista durante la seconda guerra mondiale, ma è con La battaglia di Algeri, Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1966, che Pontecorvo si consacra sul piano internazionale. Il regista mette in rilievo con questo film la sua spiccata predisposizione verso un Cinema di impegno civile, chiaramente schierato politicamente e in grado di intrecciare la dimensione spettacolare con quella documentaristica. Anche le poche opere successive confermano questa irrinunciabile opzione politica, che non indietreggia nemmeno di fronte a tematiche controverse come il terrorismo. E' il caso della sua ultima fatica cinematografica, Ogro (1979), sull'attentato dell' ETA a Carrero Blanco. Negli anni novanta Pontecorvo ha ricoperto per più edizioni la carica di direttore della Mostra del Cinema di Venezia.

 

La grande strada azzurra 1957

Kapò 1960

La battaglia di Algeri 1966 

Queimada 1970

Ogro 1979