Von Trier Lars
Danimarca (1956)
Studia alla scuola danese di Cinema e il suo corto scolastico, Nocturne, vince il primo premio al festival di Monaco di Baviera. Il primo lungometraggio The Element of the Crime (1984) viene accolto bene al Festival di Cannes. La grande affermazione a livello internazionale arriva con Le onde del destino (1996), un melodramma che riecheggia la passione di Cristo, sino a sembrare quasi blasfemo nell'accostare la figura del Redentore a quella della folle protagonista. Nel 1995 ha reso pubblico un manifesto estetico, Dogma 95, nel quale codifica in dieci regole il proprio credo cinematografico. Si va dall'uso della macchina a mano al rifiuto del sonoro over, dell'illuminazione e della scenografia artificiali in nome di un Cinema più vero e immediato, meno pensato ed illusorio. Aldilà del giudizio che può essere formulato sui suoi film e le sue teorie, è indubitabile che Von Trier si è ormai consacrato come uno dei registi più trasgressivi ed inventivi di questa fine secolo, uno dei pochi autori ancora in grado di stupire e sconvolgere con la sua provocatoria e aggressiva visionarietà.
The Element of the Crime 1984
Epidemic 1987
Europa 1991
The Kingdom. Il regno 1994 (TV)
Le onde del destino 1996
The Kingdom II 1997
The Idiots 1998
Dancer in the Dark 2000
Dogville 2003
Manderlay 2005