Siodmak Robert

Stati Uniti (1900-1973)

Trascorre gli anni della giovinezza in Germania e nel 1925 entra nel mondo del Cinema come montatore e sceneggiatore. Il suo esordio alla regia è del 1929 quando partecipa ad un film collettivo dal titolo Gli uomini la domenica, un documentario con attori presi dalla strada, ma il suo primo successo è L’uomo che si cerca il suo assassino (1931). Inviso al regime nazista deve lasciare la Germania e si trasferisce prima in Francia, successivamente negli Usa, dove si afferma come innovatore del genere thriller, nel quale inserisce la sua sensibilità stilistica legata ai canoni dell’espressionismo tedesco degli anni Venti. Nel 1945 gira La scala a chiocciola, che alcuni ritengono il suo capolavoro: si tratta di un film ad altissima suspence, con evidenti richiami all’horror al noir. Nel 1946 con I Gangsters (prova d’esordio del grande attore Burt Lancaster) ripete il successo, questa volta proponendo un gangsteristico decisamente anomalo e che influenzerà, soprattutto per la dimensione chiaroscurale e claustrofobica molte altre pellicole di quel periodo. Nonostante la militanza hollywoodiana e i grandi successi che la contraddistinsero, Siodmak rimase nel profondo un regista europeo, e in particolare tedesco, sia per la formazione espressionista, visibile nell’impostazione luministica dei suoi film, sia per la centralità che in essi vi assume il tema dell’angoscia e del tormento psicologico, spesso legato al senso di colpa e all’incombere di un destino ostile. 

 

L'uomo che si cerca il suo assassino 1931

Segreto ardente 1933

La scala a chiocciola 1945

I gangsters 1946

Lo specchio scuro 1946

L’urlo della città 1948

Il corsaro dell’isola verde 1951

I topi 1955

Ordine segreto del III° Reich 1957

Il muro della paura 1962

La calata dei barbari 1969