Allen Woody

Stati Uniti (1935)

Ebreo newyorchese, Allen arriva al successo dopo un lungo apprendistato nel mondo dello spettacolo minore, facendo l'intrattenitore e il gag man alla televisione e nei night club. Nella seconda metà degli anni sessanta debutta con successo a teatro e appare con un ruolo secondario in Ciao Pussycat di C. Donner (1965), film di cui è sceneggiatore. Nel 1969 esordisce come regista con Prendi i soldi e scappa, una gustosa parodia del genere carcerario. Gli anni settanta sono dedicati soprattutto ad una rivisitazione in chiave comico-parodistica dei principali generi hollywoodiani, sino a Io e Annie (1977) e Manhattan (1979), film nei quali s'impone l'autobiografismo. Ed autobiografismo, più o meno mediato, e riflessione sul Cinema e il mondo dello spettacolo e dei mass-media sono, a cominciare dagli anni ottanta, i due filoni tematici più frequentati. Quasi sempre interprete-protagonista dei suoi film, a volte rinuncia a mettersi davanti alla macchina da presa, accontentandosi esclusivamente di dirigere. Nascono così alcuni dei suoi lavori di più intensa penetrazione psicologica e riflessione esistenziale, come Interiors (1978), Settembre, (1987) e Un'altra donna (1988). Pellicole queste in cui emerge il filoeuropeismo della sua formazione cinematografica, che trova in registi come Bergman e Fellini i propri riferimenti principali. Cinefilo e grande appassionato di cinema classico, Allen non ha rinunciato, nel corso della sua carriera, a lavorare anche sulla struttura del linguaggio cinematografico, con film innovativi sul piano formale. E' il caso dello psudodocumentario Zelig (1983) e del falso-amatoriale Mariti e Mogli (1992). Dietro la superficie spesso comica e grottesca dei suoi film ha affrontato alcuni temi di grande rilevanza filosofica e morale: il senso della vita, la nostalgia del passato, la ricerca di identità, il bisogno di assoluto, l'angoscia esistenziale e la difficoltà dei rapporti umani. La leggerezza della confezione non è mai andata a detrimento della profondità. Regista capace di rinnovarsi in continuazione, pur rimanendo sempre fedele a se stesso, Allen si è ormai consacrato come una delle più grandi personalità artistiche del Novecento.

 

Prendi i soldi e scappa 1969

Il dittatore dello Stato libero di Bananas 1971

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e che non avete mai osato chiedere 1972

Il dormiglione 1973

Amore e guerra 1975

Io e Annie 1977

Interiors 1978

Manhattan 1979

Stardust Memories 1979

Una commedia sexy in una notte di mezza estate 1982

Zelig 1983

Brodway Danny Rose 1984

La rosa purpurea del Cairo 1985

Hannah e le sue sorelle 1986

Settembre 1987

Radio Days 1987

Un'altra donna 1988

Crimini e misfatti 1989

New York Stories (episodio: Edipo relitto) 1989

Alice 1990

Ombre e nebbia 1991

Mariti e mogli 1992

Misterioso omicidio a Manhattan 1993

Pallottole su Broadway 1994

La dea dell'amore 1995

Tutti dicono I Love You 1996

Harry a pezzi 1997

Celebrity 1998                                                     

Accordi e disaccordi 1999 

Criminali da strapazzo 2000

La maledizione dello scorpione di giada 2001                               

Hollywood Ending 2002

Anything Else 2003 

Melinda e Melinda 2004

Match Point 2005

Scoop 2006                             (*Filmografia completa)