Italia (1930)
Si diploma a 19 anni al Centro Sperimentale di Cinematografia e comincia a lavorare come assistente di registi importanti come L. Chiarini e M. Antonioni. Nel 1955 gira il suo primo film Gli sbandati, una storia di alcuni giovani borghesi di fronte alle difficili scelte del dopo 8 settembre 1943. Un film che mette in luce l'inclinazione del regista verso un'idea di Cinema nutrita di una narratività tradizionale, ma ancorata ad una solida consapevolezza politica. Nei successivi I delfini (1960) e Gli indifferenti (1963) si accentua il polemismo antiborghese che caratterizza buona parte delle sue prime opere. Negli ultimi anni, attenuatisi i furori ideologici, Maselli è andato orientandosi verso film tematicamente più problematici e più ricercati dal punto di vista linguistico, come Storia d'amore (1986), un tentativo di esplorazione dell'universo proletario postsessantottino e Cronache del terzo millennio (1996), un'allucinata allegoria in chiave surreale sul destino degli oppressi in un futuro che è già oggi.
Gli sbandati 1955
I delfini 1960
Gli indifferenti 1964 (il film non è schedato in Cinema 2000; è soltanto presente nella Cineteca dell'Istituto Pacioli)
Lettera aperta a un giornale della sera 1970
Il sospetto 1975
Storia d'amore 1986
Codice privato 1988
Il segreto 1989
L'alba 1990
Cronache del terzo millennio 1996
Il compagno 1999