Avanguardia sovietica

Si dà questo nome ad un gruppo di giovani cineasti sovietici che dopo la rivoluzione d'ottobre elabora e mette in pratica una serie di nuove teorie cinematografiche.

S. M. Ejzenstejn, L. V. Kulesov e D. Vertov sono i principali rappresentanti di questo movimento. Pur nel differenziarsi delle loro rispettive posizioni è possibile individuare in estrema sintesi alcune comuni intuizioni:

L'avanguardia sovietica conosce la sua stagione migliore negli anni venti, quando sulla società sovietica non è ancora calata la plumbea cappa oppressiva dello stalinismo ed è proprio in questo periodo che si impone all'attenzione internazionale. L'avvento del Realismo socialista negli anni trenta, sorto anche per offrire  un tipo di Cinema meno ostico alla capacità di comprensione delle masse rispetto allo sperimentalismo linguistico dell'avanguardia, chiude di fatto questa esperienza e impone il ritorno al tradizionalismo linguistico.

La lezione dell'avanguardia sovietica è ripresa in parte dalla Nouvelle Vague (pensiamo soprattutto a J. L. Godard) e, pur con le ovvie differenze, da certo linguaggio pubblicitario e dei video clip.