Brancaleone alle crociate

TITOLO ORIGINALE

Idem

REGIA

Mario Monicelli

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

Age, Furio Scarpelli, Mario Monicelli

FOTOGRAFIA

Aldo Tonti (colori)

MUSICA

Carlo Rustichelli

MONTAGGIO

Ruggero Mastroianni

INTERPRETI

Vittorio Gassman, Adolfo Celi, Stefania Sandrelli, Beba Loncar, Paolo Villaggio, Gianrico Tedeschi, Luigi Proietti, Lino Toffolo, Pietro De Vico

PRODUZIONE

Fair Film, Roma-ONCIC

DURATA

116’

ORIGINE

Italia-Algeria, 1970

REPERIBILITA'

Homevideo/Cineteca Pacioli

INDICAZIONE

Triennio

PERCORSI

Medioevo

Cinema e Storia

 

TRAMA

Brancaleone e la sua malmessa armata partono per le Crociate in Terra Santa. Lungo la strada s’imbattono in personaggi e peripezie d’ogni genere: un infido mercenario tedesco che sta per uccidere un bambino su commissione, un peccatore che umilia il proprio corpo a causa di un tremendo peccato che non conosceremo mai, una giovane e bella principessa che si finge lebbrosa, due papi in lotta fra di loro, una strega condannata al rogo, ed altro ancora. Quando l’armata giunge, finalmente, in Palestina, è ormai imminente lo scontro finale fra cristiani e mussulmani.

 

TRACCIA TEMATICA

Il film è il seguito di L’armata Brancaleone (il cui grande successo di pubblico indusse alla replica) ed inizia proprio dove terminava il primo episodio. Le caratteristiche di questa riproposizione del personaggio di Brancaleone sono in tutto simili alla prima pellicola del ciclo: attraverso il medesimo filtro grottesco e comico prosegue il capovolgimento dell’immagine convenzionale che la tradizione cinematografica (e non solo) ha stratificato del Medioevo come età romantica di amori ed eroismi. In altre parole il Medioevo lercio, affamato, retrogrado che ci consegna Monicelli, risulta, ovviamente al netto della deformazione parodica e delle licenze fantastiche, certamente più vicino alla realtà storica di tante ricostruzioni in chiave kolossal e oleografica del Cinema hollywoodiano.

VALUTAZIONE CRITICA

Monicelli non fa che riproporre la formula vincente dell’antecedente di quattro anni prima, affiancando ad un sempre eccezionale Gassman il meglio della comicità italiana di quel momento. Paolo Villaggio, Gigi Proietti, Lino Toffolo danno vita a personaggi di grande spessore caricaturale (il modello sembra essere quello delle maschere della commedia dell’arte), arricchendo ulteriormente il già straordinario impasto linguistico del primo film, per non parlare del godibilissimo verseggiare in rima del re crociato (omaggio affettuosamente ironico degli sceneggiatori ai poemi cavallereschi imparati sui banchi di scuola).

Con il ciclo di Brancaleone la commedia all’italiana d’indirizzo storico ha raggiunto uno dei momenti più alti della propria stagione: negli anni a venire questa sapiente e quasi geniale commistione di invenzione farsesca e cultura classica (che forse solo chi ha alle spalle studi umanistici può assaporare sino in fondo) non si ripeterà più.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia            A) L’Europa nell’Alto Medioevo.

                      B) Le Crociate.

Religione     A) Le lotte intestine della Chiesa nel Medioevo.

                      B) Eremiti e stiliti nel Medievo