Come eravamo

TITOLO ORIGINALE The Way We Were
REGIA Sydney Pollack
SOGGETTO E SCENEGGIATURA Arthur Laurents, da un suo romanzo
FOTOGRAFIA Harry Stranding jr. (colori)
MUSICA Marvin Hamlisch
MONTAGGIO Margaret Booth
INTERPRETI Robert Redford, Barbra Streisand
PRODUZIONE Ray Stark per Columbia/Warner Bros.
DURATA 118'
ORIGINE USA, 1973
REPERIBILITA' Homevideo/Cineteca Pacioli
INDICAZIONE Triennio
PERCORSI

Amore impossibile

Incontro con l'altro/Diversità/Uomo e Società

 

Guerra fredda, terrore nucleare, Maccartismo

Novecento/Cinema e Storia

 

TRAMA

Katie e Hubbel frequentano l'Università alla fine degli anni trenta. Lei è ebrea, piuttosto bruttina, e milita nella gioventù comunista, lui è bello, sportivo e non si occupa di politica. Tra i due sono frequenti i battibecchi, ma quando Katie intuisce il talento letterario di Hubbel se ne innamora. Finiscono gli studi, scoppia la guerra e i due si perdono di vista. Si rincontrano a guerra finita e iniziano a convivere. Intanto siamo alla fine degli anni quaranta e in America inizia una pesante persecuzione anticomunista cui Kate cerca di opporsi. Col tempo la sua marcata diversità con Hubbel prende il sopravvento e decidono di lasciarsi proprio mentre lei aspetta un bambino.

 

TRACCIA TEMATICA

Il film abbraccia un periodo storico che va dagli anni del rooseveltismo sino all'inizio della guerra fredda con in mezzo la seconda guerra mondiale. Su questo sfondo di grande Storia si inserisce la piccola storia dei protagonisti e del loro amore reso difficile dalle diverse concezioni della vita che esprimono: Katie, impegnata politicamente, ritiene fondamentale dedicare la propria esistenza alla causa in cui crede e sollecita Hubbel a valorizzare al massimo il proprio talento letterario, mostrando insofferenza nei confronti delle sue amicizie frivole e altolocate; Hubbel invece non ha precise convinzioni politiche, se non una generica inclinazione democratico-progressista, e vorrebbe che la sua compagna vivesse con meno serietà ed esclusivismo la propria fede politica dedicandosi un po' di più, come lui, ai piaceri della vita.

Il regista non prende posizione né per l'una, né per l'altro limitandosi ad evidenziare le profonde differenze caratteriali che minano alla radice il loro rapporto e suggerendo l'idea di una sostanziale incompletezza di entrambi.

Preme forse di più a Pollack rievocare gli anni bui del maccartismo in un momento (siamo negli anni settanta) in cui il Cinema americano si volgeva al passato con occhi critici per denunciare i limiti di democrazia della società statunitense.

 

VALUTAZIONE CRITICA

La vita di questo film non è stata delle più facili, avendo imposto la produzione tagli per circa 45 minuti, che suscitarono così le proteste di Pollack, che si vide eliminare soprattutto le parti maggiormente dedicate ai riferimenti politici.

Va però detto che Come eravamo (forse anche a causa di questa forzata manipolazione) denuncia un certo squilibrio narrativo, che ne inficia in parte la fluidità e compattezza determinando un senso di scarsa armonizzazione tra la dimensione storico-politica e quella sentimentale e tra queste e l'ispirazione nostalgico-crepuscolare e le accensioni melodrammatiche che attraversano parecchi momenti del film. Si direbbe insomma che il regista abbia voluto muoversi su tanti registri diversi senza riuscire ad amalgamarli in modo convincente.

Piuttosto riuscito invece il tratteggio psicologico dei protagonisti e la gestione espressionista dell'illuminazione e del colore, morbido e leggermente sfuocato negli anni dell'Università, più corposo e realistico nel periodo del dopoguerra.

 

RIFERIMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia   A) Gli anni di Roosevelt e del New Deal. B) Gli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale. C) Gli anni del Maccartismo e le sue conseguenze sul mondo del Cinema americano.