Melville Jean-Pierre

Francia (1917-1973)

Jean-Pierre Grumbach (Melville è uno pseudonimo assunto in gioventù in onore dello scrittore americano autore di Moby Dick) partecipa alla Seconda Guerra Mondiale, riparando in Inghilterra dopo la resa della Francia ai tedeschi nel 1940. Arruolato nelle truppe della Francia Libera del generale De Gaulle combatte in Nordafrica e in Italia. Tornato a Parigi fonda una società di produzione e nel 1948 gira il suo primo film a soggetto Il silenzio del mare, realizzato in ristrettezze di mezzi e con attori in parte non professionisti. Nel 1955 dirige Bob le flambeur, opera che risente in modo manifesto dell’influenza del Cinema americano e del genere gangster in particolare, riferimento che da quel momento sarà fondamentale nella filmografia del regista. E’ soprattutto il B-movie noir, che Melville assume come modello, rivisitandolo alla luce di un sentimento sottilmente malinconico e crepuscolare dell’esistenza, intriso di una fatalistica e disincantata accettazione di un destino di morte e di sconfitta. Spesso gli eroi (o meglio gli antieroi) dei suoi film sono dei perdenti con la consapevolezza di esserlo, dotati di un solido codice d’onore che conferisce loro una specie di nobile dignità. E’ il caso del solitario protagonista di Frank Costello, faccia d’angelo (1967) o del gruppo di ladri professionisti di I senza nome (1970), che cercano nella realizzazione di un audace furto, più che i soldi del bottino, una sfida con se stessi che dia un senso alla loro identità appannata di criminali. Nel corso degli anni Melville è andato affinando uno stile sempre più personale, riconoscibile per l’asciutta essenzialità della progressione narrativa e la sobria parsimonia dei dialoghi. Nonostante abbia diretto prevalentemente thriller, e quindi film incentrati sull’azione e la suspense, il suo Cinema è diventato quasi sinonimo di sottrazione emotiva (i suoi film tendono a raffreddare piuttosto che a intensificare le emozioni) e di puritano rigore espressivo (è assente ogni ricercatezza formale e non c’è traccia di effettismo o compiacimento tecnico). Si può affermare che tutto il Cinema francese di genere noir e gangsteristico di scuola americana debba moltissimo alla lezione di Melville.

 

Il silenzio del mare 1948

Les enfants terribles 1949

Labbra proibite 1953

Bob le flambeur 1955

Le jene del quarto potere 1958

Léon Morin, prete 1961

Lo spione 1962

Lo sciacallo 1962

Tutte le ore feriscono, l’ultima uccide 1966

Frank Costello, faccia d’angelo 1967

L’armata degli eroi 1969

I senza nome 1970

Notte sulla città 1973                                     (*) Filmografia completa