Italia (1914)
Partecipa negli anni trenta alla fondazione della Cineteca Italiana: la custodia e la cura dei vecchi film lasciano un' impronta fondamentale sulla sua formazione. L'esordio alla regia è del 1942 con Giacomo l'idealista, una pellicola che risente del clima del calligrafismo. Il bandito (1946) è il suo contributo al neorealismo, di cui non abbraccia tutti i canoni, ma che filtra attraverso le suggestioni del genere noir e gangster. Negli anni cinquanta il regista si orienta verso tematiche legate al mondo dell'adolescenza femminile con film come Guendalina (1957) e I dolci inganni (1960). Nasce da qui la sua fama di scopritore di giovani talenti (J. Sassard, C. Spaak, ecc ). Negli anni successivi dirige soprattutto commedie all'italiana, fra le quali val la pena di ricordare, per l'arguta ironia e la scioltezza narrativa, Il mafioso (1962) e Venga a prendere il caffè da noi (1970).
Giacomo l'idealista 1942
Il bandito 1946
Il delitto di Giovanni Episcopo 1947
Il Mulino del Po 1949
Luci del varietà 1950
Anna 1951
Il cappotto 1952
La spiaggia 1954
Guendalina 1957
La tempesta 1958
I dolci inganni 1960
Il mafioso 1962
La mandragola 1965 (il film non è schedato in Cinema 2000; è soltanto presente nella Cineteca dell'Istituto Pacioli)
Venga a prendere il caffè da noi 1970
Sono stato io 1973
Le farò da padre 1974
Cuore di cane 1976
Oh, Serafina 1976
La cicala 1980