Zeffirelli Franco
Italia (1923)
Inizia la carriera come scenografo teatrale, passando in seguito alla regia con la messa in scena di alcune opere liriche ed acquisendo così fama internazionale. Contemporaneamente a questa attività lavora come assistente alla regia cinematografica accanto a nomi come Antonioni, De Sica, Rossellini e Visconti. Il suo esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1957 con l’esile commediola Camping. Gli anni sessanta sono caratterizzati dalle trascrizioni filmiche delle opere di Shakespeare: La bisbetica domata (1966) e Romeo e Giulietta (1968); quelli ottanta dalla versione per lo schermo di alcune opere liriche, come La Traviata (1982) e Otello (1986); quelli novanta dalle traduzioni di classici della letteratura come Storia di una capinera (1993) e Jane Eyre (1995). Si tratta di film all'insegna di una sontuoso apparato scenografico e di un raffinato gusto calligrafico, che si rivelano come la cifra stilistica più congeniale del regista, in grado di offrire il meglio di sé quando riesce ad innestare il proprio talento estetizzante su preesistenti testi classici. Assai meno convincenti e molto stereotipati, invece, i risultati quando Zeffirelli ha voluto cimentarsi sul piano delle sceneggiature originali, rivisitando la biografia di alcuni grandi personaggi del passato come S.Francesco (Fratello Sole sorella Luna, 1971) e Toscanini (Il giovane Toscanini, 1988).
Camping 1957
La bisbetica domata 1966
Romeo e Giulietta 1968
Fratello Sole e sorella Luna 1971
Gesù di Nazareth 1977
Il campione 1979
Amore senza fine 1980
La Traviata 1982
Otello 1986
Il giovane Toscanini 1988
Amleto 1990 (soltanto presente nella Cineteca dell'Istituto Pacioli)
Jane Eyre 1995 (soltanto presente nella Cineteca dell'Istituto Pacioli)
Un tè con Mussolini 1999 (soltanto presente nella Cineteca dell'Istituto Pacioli)
Callas Forever 2002