Premessa

In modo assai schematico si può sintetizzare l'argomento riducendolo alla risposta a tre domande: Chi guarda e come guarda? Chi racconta e come racconta? Chi sa e come dà le informazioni? Insomma il vedere, il raccontare e il sapere come elementi costitutivi della narrazione cinematografica.


I punti di vista

Si risponde alla domanda Chi guarda e come guarda? (si usa anche il termine ocularizzazione). Si distinguono quattro possibilità:


L'enunciazione

Si risponde alla domanda chi racconta e come si racconta? E si parte dal presupposto che essendoci una storia ne consegue la necessità sul piano teorico che esista un'entità che provveda a produrre il racconto. Chiamiamo questa entità narratore (altri la chiamano istanza narrativa o enunciatore). Chiamiamo poi il destinatario del racconto prodotto dal suddetto narratore narratario (anche enunciatario). Si distinguono due possibilità, a loro volta articolate al loro interno.

 

La gestione del racconto (ciò che in esso accade e viene detto dai personaggi) è affidata ad un'entità esterna al racconto stesso che può rivelarsi o meno allo spettatore (si tratta dell'equivalente della narrazione in terza persona in letteratura). In base al grado di manifestazione di suddetta entità narrativa distinguiamo un minimo e massimo di appalesamento nei confronti del narratario che in questo caso è sempre lo spettatore.

 

La gestione del racconto è affidata ad un personaggio del racconto stesso, sia principale o meno (è il corrispettivo dell’io-narrante in letteratura). In questo caso si è soliti distinguere l’enunciatario.

Nell’ambito di un solo film possiamo trovare un’unica modalità di enunciazione o più modalità (per esempio: all’interno di un racconto ad enunciatore esterno si inseriscono uno o più enunciatori interni che raccontano un segmento della storia, per lo più in flashback). L’identità dell’enunciatore (esterno o interno che sia), insomma, può anche variare, anche se quasi sempre è facile individuare un enunciatore prevalente sugli altri.  


La focalizzazione

Si risponde alla domanda chi sa e come dà le informazioni? O meglio quanto sa sulla storia che racconta chi fornisce le informazioni, cioè l’enunciatore? Si tratta insomma di verificare l’estensione della conoscenza dell’enunciatore relativamente agli aspetti fondamentali della storia. Si distinguono tre possibilità.

 Spesso accade che un film sia caratterizzato da un solo tipo di focalizzazione, ma altrettanto spesso si verifica il caso di pellicole che ospitano al loro interno diversi tipi di focalizzazione che si succedono o si alternano.


 I regimi della narrazione

Pur tenendo ben presente la complessità dell'organizzazione narrativa di un testo, è possibile produrre una tipologia che riduca a tre i regimi della narrazione: